Il Direttore dei Lavori è la figura professionale, scelta dal Committente, che ha il compito di coordinare le attività che vengono svolte all’interno di un cantiere edile. I suoi compiti più importanti sono:

• supervisionare il regolare svolgimento delle lavorazioni, sia nelle modalità che nei tempi;
•  verificare la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei materiali utilizzati con quelli prescritti nel progetto esecutivo;
•  tenere la contabilità di cantiere gestendo i  pagamenti dei fornitori e delle imprese che intervengono nel processo edilizio in atto;
•  verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell’appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti.
• Il Direttore dei Lavori interloquisce in via esclusiva con l’appaltatore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto.

La normativa vigente in materia di sicurezza [d.lgs. 81/08], in caso di cantieri  in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, obbliga il committente a nominare il coordinatore in fase di progettazione e il coordinatore in fase di esecuzione.

• Assunzione incarico di Coordinatore in fase di Progettazione (CSP)
• Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
• Assunzione incarico di Coordinatore in fase di Esecuzione (CSE)

La CIL, la CILA, la SCIA, la Dia ed il PDC sono pratiche amministrative che autorizzano/comunicano gli interventi edilizi al Comune di appartenenza, è obbligatorio per evitare sanzioni presentare la pratica edilizia prima di procedere con i lavori di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria e già aver interpellato un tecnico di fiducia, il quale saprà consigliarvi per il meglio su i vari aspetti tecnici e burocratici, sia sulla giusta pratica edilizia da presentare al Comune, sia sulla scelta dell’impresa edile che opererà fisicamente in cantiere, e dunque, controllare la corretta regolarità contributiva e professionale.

• C.I.L. (Comunicazione di Inizio Lavori – Legge n. 73/2010)
• C.I.L.A. (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata)
• S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
• D.I.A. (Denuncia di inizio attività)
• P.d.C. (Permesso di Costruire)
• O.S.P. (Occupazione di Suolo Pubblico)
• Pratiche Catastali (Accatastamenti, variazioni catastali e volture)
• APE (Attestati di Prestazione Energetica)
• Rilievi Architettonici e Restituzione Grafica

Modellazione 3d

Con Modellazione 3D si indica un processo atto a definire una qualsiasi forma tridimensionale in uno spazio virtuale generata su computer; questi oggetti, chiamati modelli 3d  vengono realizzati utilizzando particolari programmi software, chiamati modellatori 3D, o più in generale software 3d.

Rendering 3d

Oggi il rendering è lo strumento più utilizzato per la rappresentazione di un progetto architettonico in quanto permette di realizzare un’istantanea degli interni, dell’edificio o del complesso edilizio restituendo una visione tridimensionale e realistica dell’idea progettuale. Tale immagine computerizzata evidenzia il rapporto che viene a crearsi tra l’elemento di arredo e il suo spazio circostante tra l’edificio e il suo intorno, il rapporto con la viabilità e il verde; inoltre permette di valutare in maniera oggettiva le scelte progettuali effettuate in merito ai materiali e alle finiture, all’organizzazione degli spazi, ai colori dell’intero organismo edilizio.